Accertamenti diagnostici pre-operatori e il videat anestesiologico

Accertamenti diagnostici pre-operatori

Al fine di poter essere operati in sala operatoria, sono necessari obbligatoriamente i seguenti accertamenti diagnostici pre-operatori:

  • Visita cardiologica con ECG
  • Analisi del sangue e delle urine
  • Tampone rapido Covid-19

In casi particolari, possono essere necessari anche altri accertamenti (Videat ORL, Radiografia del Torace nelle 2 proiezioni, Spirometria, ecc.).

Alcuni pazienti con bisogni speciali non collaboranti hanno difficoltà a eseguire tali accertamenti e in tali casi noi li programmiamo il giorno stesso dell’intervento, dopo l’induzione della pre-anestesia, prima di entrare in sala operatoria.

Il videat anestesiologico

La visita specialistica anestesiologica efficace e moderna, con risparmio di stress e perdita di tempo a carico del paziente o dei suoi familiari e con maggiore incisività da parte dell’anestesista si compone di fasi.

La prima fase è caratterizzata dal contatto telefonico con il paziente o con i parenti (nel caso di un minore o di un paziente non collaborante). In questo primo approccio si raccoglie l’anamnesi accurata comprensiva di età, peso, altezza, presenza o meno di allergie o intolleranze a farmaci o alimenti o sostanze esterne (precisando quali con esattezza), se fumatore (numero di sigarette e anni di fumo), se bevitore (vino, birra, alcolici e quantità), se utilizzatore di sostanze stupefacenti (canapa, eroina, cocaina,), pregresse anestesie locali e generali (specificando quali, quando e dove), problematiche eventuali insorte durante o dopo le anestesie, effetti collaterali post-operatori (nausea, vomito, dolori, emorragie), malattie intercorse dall’infanzia al momento della visita, eventuali ricoveri ospedalieri e loro durata, farmaci assunti in caso di dolore, terapie farmacologiche pregresse e soprattutto attuali con precisazione della posologia, analisi del sangue pregresse con evidenziazione di eventuali alterazioni, ECG e Visite Cardiologiche pregresse, presenza o meno di Rx del Torace e di eventuali esami specialistici (Ecocardiogrammi, Ecografie, Visite Specialistiche varie), presenza di cartelle cliniche di ricoveri precedenti.

Nel caso che il paziente sia in ottime condizioni cliniche (ASA 1) e abbia già fatto analisi del sangue ed ECG comprensivo di visita cardiologica recente (1-2 mesi) non sarà necessario

nessun altro accertamento aggiuntivo. Manderà in visione all’anestesista le analisi, l’ECG e la visita cardiologica via E-Mail o via Chat.

Nel caso invece siano presenti una o più patologie non gravi (ASA 2) il paziente eseguirà analisi, ECG e visita cardiologiche nuovamente, in prossimità dell’intervento e manderà tutta la documentazione comprensiva di eventuali visite e di cartelle cliniche di ricoveri all’anestesista sempre con la modalità su esposta.

Nel caso, invece, di presenza di una o più malattie importanti e invalidanti (ASA 3), alle analisi di routine e a quanto già richiesto per i pazienti ASA 2, si aggiungerà, nel caso di un gran fumatore o di un obeso o di un cardiopatico anche una Rx Torace e/o una Spirometria ed eventualmente un Ecocardiogramma, nel caso l’anestesista lo ritenesse necessario.

In tutti e questi tre casi (pazienti ASA 1-2-3) il giorno dell’intervento si valuterà visivamente il livello di ansia e di aspettativa del paziente in modo da modulare il piano di anestesia più idoneo per lui.

Nel caso di un paziente non collaborante, in questa prima fase, si procederà in questa maniera. Dopo aver fatta l’anamnesi telefonica insieme ai genitori o parenti stretti del disabile come su esposto, il nodo principale da sciogliere sarà costituito dal grado di collaborazione. Non basterà quanto riferito dai familiari, ma si dovrà verificare visivamente. Pertanto, si chiederà di fare una videochiamata. In questa maniera si osserverà la risposta ai comandi impartiti dai familiari e il suo movimento e comportamento.

In caso di lieve grado di collaborazione, si chiederà di eseguire le analisi ematiche e l’ECG. In caso di scarso o inesistente grado di collaborazione, il giorno dell’intervento prestabilito si

procederà a sedazione importante per os (quando possibile) o per via intramuscolare nei casi più gravi. Dopo aver atteso 20-30’ si procederà all’incannulamento venoso con il prelievo ematico e successivamente all’ECG ed il tampone rapido Covid-19.

Si attenderanno le risposte delle analisi più importanti, si valuterà l’ECG e la negatività del tampone e successivamente si porterà in sala operatoria e sotto monitoraggio stretto dei parametri clinici, si opererà.